LA COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE: counseling e comunicazione! - Salef
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LA COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE: counseling e comunicazione!

SALeF e gli operatori sanitari dell’ULSS 4 Veneto Orientale sono insieme in aula in questi mesi, per affrontare un tema delicato quanto quotidiano di molte strutture sanitarie: quali sono le competenze relazionali e le abilità di counseling che un professionista del mondo socio sanitario deve mettere in gioco per la gestione dei rapporti con il paziente e la sua famiglia?

Fondamentale in questa relazione é la capacità di dare valore non solo al cosa comunico (risultati di esami, prognosi, opzioni di trattamento) ma anche al come comunico.

La sensibilità nella trasmissione della diagnosi diventa quindi decisiva per tutti e se ci pensiamo, ognuno di noi può ricordare almeno un evento nella vita durante il quale la modalità con la quale un professionista sanitario ci ha dato un’informazione ha fatto la differenza!

Molte ricerche ed interviste che abbiamo raccolto sia dal personale medico che da pazienti, ci raccontano quanto l’attenzione allo stile comunicativo in corsia non è un aspetto ad oggi ritenuto una prassi assodata:le università di medicina ad esempio focalizzano l’attenzione su aspetti tecnici dimenticando spesso la formazione delle competenze trasversali come la capacità comunicativa o l’ascolto empatico, competenze da non sottovalutare e che hanno un grande valore relazionale.
Spesso il problema non è tanto la mancanza di sensibilità da parte dei medici, quanto la carenza di conoscenza riguardo la gestione dei colloqui con il paziente. Soprattutto laddove, da un punto di vista medico, non c’è più niente da fare!
Gran parte dei reclami e dei contenziosi che una struttura sanitaria si trova ad affrontare infatti sono originati e condizionati da una scarsa gestione relazionale, non certamente imputabile a cattiva volontà, ma spesso attribuibile ad insicurezze ed a condizioni di contesto che ne pregiudicano l’esito.

Il percorso formativo che stiamo vivendo ad oggi con questi primari, medici e staff sanitario DELL’ULSS 4 oltre alla forte collaborazione e sinergia con la Fondazione “Altre Parole Onlus” di Cittadella ci sta insegnando davvero molto come professionisti, come progettisti e come docenti ma non solo anche come cittadini:

stiamo vivendo e contribuendo ad un investimento sul sistema e sul territorio.

L’attività formativa rappresenta la base ed il supporto necessario per avviare un percorso di miglioramento continuo all’ interno del quale il processo relazionale diviene parte integrante del sistema.

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