Descrizione degli scopi formativi | • Ogni Organizzazione, pubblica o privata che sia, rappresenta un sistema, un organismo vivente a tutti gli effetti, che si muove e funziona con meccanismi propri, anche unici. Al di là dei modelli organizzativi, sono le persone (le competenze, le emozioni, il modo di intendere e interpretare i ruoli, le relazioni) e le dinamiche fra team che ne determinano la qualità e la sua efficacia. Tutto ciò rende ogni sistema unico, esattamente come ogni persona.
• Per questo è fondamentale che ogni organizzazione riesca ad evolversi non solo e non tanto su quello che fa, ma soprattutto nella capacità di sapersi leggere e interpretare all’interno di questo tempo di cambiamento sempre più complesso e sfidante. |
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Obiettivi: | • acquisire nuove griglie di lettura per far si che le persone meglio comprendano e visualizzino, insieme, dove si sta collocando l’azione di ciascuno e che tipo di posizionamento l’organizzazione sta assumendo
• aumentare l’intelligenza e la consapevolezza collettiva per favorire il passaggio intenzionale, dal Cambiamento alla Trasformazione |
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Struttura del modello formativo | Il modello si sviluppa in 2 giornate, da tenersi a distanza di 10-15 giorni | |
Prima giornata
• Introduzione alla griglia del Triangolo Sistemico • Posizionamento sistemico • Fase di world cafè con domande attivanti • Visioning |
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Seconda giornata: • Introduzione all’Intelligenza emotiva dei team e al loro “segnale vitale” • Team works per promuovere la trasformazione
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Fra la prima e la seconda giornata è prevista un’attività di back office finalizzata alla rielaborazione dei materiali qualitativi e quantitativi emersi in aula secondo una griglia di analisi legata all’Intelligenza emotiva – modello dei segnali vitali di SixSeconds | ||
I riferimenti metodologici | Il modulo denominato Triangolo sistemico lo abbiamo messo a punto in collaborazione con il MIT di Boston. Un’attività che poggia su riferimenti metodologici quali la U-Theory e l’Intelligenza Emotiva. |